Artisticamente Regina nasce occupandosi della parte organizzativa delle feste che si svolgevano presso la discoteca Frau Marleen di Torre del Lago.
Dal 1992, in questo locale organizzava il Concorso Nazionale di Miss Trans, rivolto alle trans di tutta italia. La manifestazione, da lei voluta e ideata in collaborazione con Anastasia, ogni anno suscita l'interesse di varie testate giornalistiche italiane,
di tv nazionali ed estere, che le riservano servizi televisivi e intere pagine di cronaca.
La Manifestazione cresce anno dopo anno di importanza dal 2004 in occasione del locale di Regina "Priscilla Caffè" ha cambiato location dandone data certa ogni ultimo sabato di fine agosto.

...Eppure Regina non disdegna di praticare la professione pių antica del mondo, a Viareggio, lo fa quasi per gioco, perchč spiega, " mi piace". E questa č in sintesi la sua storia:

" Sono stata un membro del volontariato cattolico a Genova. Un giorno al liceo venni interrogata su Pasolini. Sentii allora quel giorno di dirlo, di gridarlo, di abbassare la maschera: i miei compagni dovevano accettarmi per come realmente mi sentivo. E risposi forte al professore che mi interrogava: - Anche io dentro sono un omosessuale! - Il professore non si scompose e rispose: - Non deve sentirsi in obbligo di dare delle spiegazioni , nč giustificarsi. - Da allora fui pių sereno.
Venni eletto rappresentante dell'istituto, andavo alle assemblee, guidavo i cortei.
Mio padre era sempre in viaggio, un giorno mi vide addosso una giacca verde e mi disse: _ Sembri un Buliccio.. - cioè un omosessuale. - E allora? - io risposi. Ma mio padre era un uomo di mondo , aveva una certa cultura, non ero un emarginato. Avevo storie con le ragazze, decine di fidanzate, ero sempre in giacca e cravatta, ma mi sentivo represso; apparivo come una maschera vincente, un uomo con un cervello da donna.


Divento Regina di una discoteca

E scoppiò la prima crisi. A un carnevale mi invitarono in discoteca ed io mi vestii da donna. Mi sentivo bellissima andando a quella festa: oggi guardando le foto di quella notte mi ritrovo un mostro...qualcosa di osceno, ma allora io ero una DIVA, scendevo le scale di quel locale e mi sentivo una regina. Mi eccitava l'idea di portare delle calze di seta addosso, ma mi spaventava anche. Mi sentii bellissima e presi l'abitudine di andare alle feste con molto sfarzo, con gioielli e orologi d'oro, le macchine costose alla porta. Mi dicevano: - ma chi credi di essere una regina? - ... e il reame della notte divenne il mio regno. Ero, dentro me stessa, la Regina della notte. Mi piaceva il nome REGINA... ma l'ambiente dei travestiti mi sembrava molto squallido e vedevo questi miei fratelli con molto distacco. Volevo essere come loro ma avevo paura. E scoppiò la seconda crisi.

Le mie prime avventure in strada

Già facevo le mie turnèè, delle puntatine ad Asti, mi mettevo a battere in strada vestita da donna semplice ma con un abbigliamento un pò sexy. Poi scelsi la piazza di Viareggio per un corri corri di voci, c'era il dialogo con le pattuglie di polizia. Ricordo che la mia prima marchetta fu in vacanza. Quello che mi deluse fu che gli uomini in me non ricercavano la mia femminilità ma una parvenza femminile, anche se fondamentalmente il loro desiderio era quello di toccarmi dove ancora sono un uomo, per far tacere la loro coscienza. Così cominciai a trasformarmi. Intrapresi l'elettrocoagulazione per togliermi la barba dal viso, lavorai sul seno, sugli zigomi...furono due anni di sofferenze. Poi cominciai a somministrarmi gli ormoni per modellarmi il corpo da femmina. A Viareggio c'era una discoteca ( il Frau Marleen di Torre del Lago ) dove i travestiti potevano esibirsi senza scandalo, mi avevano detto, e lì andai ed iniziai a lavorare come pierre e ad organizzare feste. Un giorno mi venne un'idea ed organizzai il primo concorso Concorso Nazionale di Miss Trans in quella discoteca insieme ad una amica, ANASTASIA. Fù subito un clamoroso successo. Non solo i giornali locali ne parlarono, ma nache quelli nazionali  e il mio nome era stato pubblicato come l'organizzatrice del concorso. la notizia arrivò sino a Genova e alle orecchie di mia madre che mi chiamò allarmata: - Devo apprenderlo dai giornali che mio figlio è un transessuale? - La settimana dopo tornai a casa vestita da donna. Mamma mi abbracciò e mi baciò e disse: - Ho una figlia bellissima, la figlia più bella del mondo. - Con molta premura mi abbottonò la camicetta che si era sbottonata lasciando intravedere il seno nuovo.


Sulla strada come trans psicoanalista

Certe volte devo proprio fare la crocerossina o la psicoanalista. Trovo persone che si sentono frustrati dopo essere state con me e io li a spiegare che comunque era una cosa che desideravano fare; andare con un trans non vuol dire essere gay significa solo far esprimere una parte di noi stessi. A volte sono pieni di complessi, si eccitano troppo e nel giro di pochi secondi vengono... nel mio piccolo ho cercato di dare momenti di conforto, aldilà del rapporto sessuale, a queste persone. E poi diciamolo, uno và dall'analista, entra in psicoanalisi, spende parecchi soldi per parlare un' ora dei suoi problemi mentre con me parla e gode e torna indietro tutto contento.
E' una questione di cultura chiamarmi prostituta."


REGINA

Nel 2000 stringo una collaborazione con Antonio e Margherita di Piccole Trasgressioni che diventano sponsor del concorso Miss Italia Trans, organizzato grazie all'aiuto di Anastasia da Isanni.



Questa manifestazione è stata immortalata da sempre da Sergio Meyer, fotografo ufficiale del concorso.



Finalmente, nell'Aprile del 2004 Regina realizza uno dei suoi sogni più grandi, quello di offrire uno spazio in cui divertirsi e sentirsi sempre a proprio agio: Inaugura, infatti, il locale 'Priscilla Caffè' nella località di Torre del Lago(LU)....ed è subito un successo. Infatti è proprio al Priscilla che si svolgeranno le successive edizioni del concorso di bellezza 'Miss Trans', da Regina sempre patrocinato ed organizzato. Regina oggi è impegnata nella lotta contro la discriminazione
transessuale ed è referente per la Toscana del Movimento
Identità Transessuale. Per questo motivo, e per la sua Manifestazione Nazionale Miss Trans,
è richiesta dalle varie tv nazionali e invitata a partecipare ai più
famosi programmi televisivi.
E' inoltre corteggiata dalle testate giornalistiche, italiane e straniere,
che le riservano da sempre ampi spazi di cronaca. Regina porta avanti anche il suo lavoro come presentatrice di
manifestazioni e spettacoli e chi fosse interessato può contattarla
a questo numero 337/253346 per avere maggiori informazioni
in merito.
Il mio obiettivo principale si basa sull'idea del rispetto dei diritti apolitici di ogni persona e mossa da questo spirito ho preso parte al progetto CARTA ILA.

CARTA ILA

Il Progetto ILA (Individual Learning Account o Carta di credito Formativa prepagata) è un progetto sperimentale che coinvolge la Regione Toscana, quale capofila.
All’interno della Regione, la Provincia di Pistoia è una delle quattro province coinvolte nella sperimentazione.
La carta verrà rilasciata a chi presenterà un progetto di formazione che, a seguito di valutazione dell’operatore del C.I, risulterà essere lo strumento adatto alla persona.
La carta di credito prepagata può essere ricaricata fino a un massimo di 2.500 euro, attraverso singole ricariche di 500 euro ciascuna, da spendere in azioni formative per un periodo massimo di due anni. La carta consente di affrontare anche le spese accessorie alla formazione, quali viaggi, vitto, alloggio, acquisto di materiale didattico, nonché per rimuovere eventuali ostacoli alla formazione tramite il finanziamento di servizi familiari di cura. Per usufruire del servizio è necessario rivolgersi al Centro per l’Impiego o ad una delle associazioni per inoltrare la domanda e successivamente intraprendere il percorso di orientamento previsto. La regione ha così poi offerto l'opportunità a Regina, referente nazionale del movimento di identità transessuale, di aprire un Consultorio TRANSGENERE, in colaborazione con Fabianna Tozzi a Torre del Lago.
Una grande emozione che Regina aspettava da 15 anni.



Consultorio TRANSgenere
via Aurelia Sud 596, 55048 - Torre del Lago (LU)
Tel: 0584.350469 - Fax: 0584.359602
www.consultoriotrans.org
info@consultoriotrans.org


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