Regina si occupa della
parte organizzatrice delle feste che si svolgono alla discoteca Frau Marleen di Torre del Lago.
Ogni anno, dal 1992, in questo locale, organizza il Concorso Nazionale di Miss Trans,
rivolto ai trans di tutta italia. La manifestazione, da lei voluta e ideata, ogni anno
suscita l'interesse di varie testate giornalistiche italiane,
di tv nazionali ed estere, che le riservano servizi televisivi e intere pagine di
cronaca.
La Manifestazione cresce anno dopo anno di importanza ed è probabile che per la
prossima edizione ( in programma per fine settembre ) Regina decida di realizzarla in un
locale Viareggino capace di accogliere, per la serata
conclusiva della premiazione, molte più persone dando quindi ampio spazio sia ai
giornalisti TV ( italiani e stranieri ) che al pubblico sempre più numeroso.
...Eppure Regina non
disdegna di praticare la professione più antica del mondo, a Viareggio, lo fa quasi per
gioco, perchè spiega, " mi piace". E questa è in sintesi la sua storia:
" Sono stata un
membro del volontariato cattolico a Genova. Un giorno al liceo venni interrogata su
Pasolini. Sentii allora quel giorno di dirlo, di gridarlo, di abbassare la maschera: i
miei compagni dovevano accettarmi per come realmente mi sentivo. E risposi forte al
professore che mi interrogava: - Anche io dentro sono un omosessuale! - Il professore non
si scompose e rispose: - Non deve sentirsi in obbligo di dare delle spiegazioni , nè
giustificarsi. - Da allora fui più sereno.
Venni eletto rappresentante dell'istituto, andavo alle assemblee, guidavo i cortei.
Mio padre era sempre in viaggio, un giorno mi vide addosso una giacca verde e mi
disse: _ Sembri un Buliccio.. - cioè un omosessuale. - E allora? - io risposi. Ma mio
padre era un uomo di mondo , aveva una certa cultura, non ero un emarginato. Avevo storie
con le ragazze, decine di fidanzate, ero sempre in giacca e cravatta, ma mi sentivo
represso; apparivo come una maschera vincente, un uomo con un cervello da donna.
Divento Regina
di una discoteca
E scoppiò la prima
crisi. A un carnevale mi invitarono in discoteca ed io mi vestii da donna. Mi sentivo
bellissima andando a quella festa: oggi guardando le foto di quella notte mi ritrovo un
mostro...qualcosa di osceno, ma allora io ero una DIVA, scendevo le scale di quel locale e
mi sentivo una regina. Mi eccitava l'idea di portare delle calze di seta addosso, ma mi
spaventava anche. Mi sentii bellissima e presi l'abitudine di andare alle feste con molto
sfarzo, con gioielli e orologi d'oro, le macchine costose alla porta. Mi dicevano: - ma
chi credi di essere una regina? - ... e il reame della notte divenne il mio regno. Ero,
dentro me stessa, la Regina della notte. Mi piaceva il nome REGINA... ma l'ambiente dei
travestiti mi sembrava molto squallido e vedevo questi miei fratelli con molto distacco.
Volevo essere come loro ma avevo paura. E scoppiò la seconda crisi.
Le mie prime
avventure in strada
Già facevo le mie
turnèè, delle puntatine ad Asti, mi mettevo a battere in strada vestita da donna
semplice ma con un abbigliamento un pò sexy. Poi scelsi la piazza di Viareggio per un
corri corri di voci, c'era il dialogo con le pattuglie di polizia. Ricordo che la mia
prima marchetta fu in vacanza. Quello che mi deluse fu che gli uomini in me non
ricercavano la mia femminilità ma una parvenza femminile, anche se fondamentalmente il
loro desiderio era quello di toccarmi dove ancora sono un uomo, per far tacere la loro
coscienza. Così cominciai a trasformarmi. Intrapresi l'elettrocoagulazione per togliermi
la barba dal viso, lavorai sul seno, sugli zigomi...furono due anni di sofferenze. Poi
cominciai a somministrarmi gli ormoni per modellarmi il corpo da femmina. A Viareggio
c'era una discoteca ( il Frau Marleen
di Torre del Lago ) dove i travestiti potevano esibirsi senza scandalo, mi avevano
detto, e lì andai ed iniziai a lavorare come pierre e ad organizzare feste. Un giorno mi
venne un'idea ed organizzai il primo concorso Concorso Nazionale di Miss Trans in quella discoteca insieme ad una
amica, ANASTASIA. Fù subito un clamoroso successo. Non solo i giornali locali ne
parlarono, ma nache quelli nazionali e il mio nome era stato pubblicato come
l'organizzatrice del concorso. la notizia arrivò sino a Genova e alle orecchie di mia
madre che mi chiamò allarmata: - Devo apprenderlo dai giornali che mio figlio è un
transessuale? - La settimana dopo tornai a casa vestita da donna. Mamma mi abbracciò e mi
baciò e disse: - Ho una figlia bellissima, la figlia più bella del mondo. - Con molta
premura mi abbottonò la camicetta che si era sbottonata lasciando intravedere il seno
nuovo.
Sulla strada
come trans psicoanalista
Certe volte devo
proprio fare la crocerossina o la psicoanalista. Trovo persone che si sentono frustrati
dopo essere state con me e io li a spiegare che comunque era una cosa che desideravano
fare; andare con un trans non vuol dire essere gay significa solo far esprimere una parte
di noi stessi. A volte sono pieni di complessi, si eccitano troppo e nel giro di pochi
secondi vengono... nel mio piccolo ho cercato di dare momenti di conforto, aldilà del
rapporto sessuale, a queste persone. E poi diciamolo, uno và dall'analista, entra in
psicoanalisi, spende parecchi soldi per parlare un' ora dei suoi problemi mentre con me
parla e gode e torna indietro tutto contento.
E' una questione di cultura chiamarmi prostituta."
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REGINA
Finalmente, nell'Aprile del 2004 Regina realizza uno dei suoi sogni più grandi, quello di offrire uno spazio in cui divertirsi e sentirsi sempre a proprio agio: Inaugura, infatti, il locale 'Priscilla Caffè' nella località di Torre del Lago(LU)....ed è subito un successo. Infatti è proprio al Priscilla che si svolgeranno le successive edizioni del concorso di bellezza 'Miss Trans', da Regina sempre patrocinato ed organizzato.
Regina oggi è impegnata nella lotta
contro la discriminazione
transessuale ed è referente per la Toscana del Movimento
Identità Transessuale.
Per questo motivo, e per la sua
Manifestazione Nazionale Miss Trans,
è richiesta dalle varie tv nazionali e invitata a partecipare ai più
famosi programmi televisivi.
E' inoltre corteggiata dalle testate giornalistiche, italiane e straniere,
che le riservano da sempre ampi spazi di cronaca.
Regina porta avanti anche il suo
lavoro come presentatrice di
manifestazioni e spettacoli e chi fosse interessato può contattarla
a questo numero 337/253346 per avere maggiori informazioni
in merito. |
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